Il problema
Nel triennio 2017-2020, è stato progettato e sviluppato il Centro di Monitoraggio della Regione Lazio (CEREMSS), gestito da ASTRAL. Tra il 2020 e il 2022, sono stati fatti ulteriori sviluppi del CEREMSS. Il Portale dello stesso è stato realizzato già per essere compatibile con tutti i principali browser web ed i dispositivi mobili (smartphone, tablet, netbook, ecc.) più diffusi ed è stato dotato di funzionalità multimediali ed interattive con funzionalità di navigazione su mappa geografica per l’interazione con la cittadinanza.
Con la realizzazione del CEREMSS, la Regione Lazio ha raggiunto l’obiettivo prioritario, imposto da tempo dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, di monitorare il fenomeno dell’incidentalità stradale e degli elementi connessi a questo oltre che creare un Centro di diffusione, divulgazione e promozione per tutta la cittadinanza con l’obiettivo di ridurre il numero di incidenti, morti e feriti sulle strade della Regione Lazio.
ASTRAL Spa intende ampliare le funzionalità del CEREMSS ad aspetti connessi alla mobilità, oltre la sicurezza stradale, creando l’Osservatorio Regionale della Mobilità e Sicurezza Stradale.
L’idea dello sviluppo di un sistema integrato di mobilità, trasporti, urbanistica nasce dall’esigenza di:
- Avere un quadro ampio e dettagliato di quello che avviene sulle strade e sul territorio della Regione Lazio.
- Monitorare i sistemi e le loro interazioni.
- Individuare soluzioni e interventi in grado di ridurre il numero di incidenti e migliorare la mobilità della collettività.
- Garantire un’ampia diffusione della conoscenza in tutti i settori.
Il nostro approccio
Le attività svolte dal nostro gruppo di lavoro sono mirate a raggiungere i seguenti obiettivi:
- Sviluppare un sistema integrato sulla mobilità, i trasporti, l’urbanistica e la sicurezza stradale.
- Ampliare i processi di pianificazione del sistema di mobilità del Lazio.
- Implementare strumenti tecnici e innovativi che supportino le Istituzioni regionali nell’affrontare il fenomeno della sicurezza stradale e della mobilità.
- Avviare nuovi processi di pianificazione e modelli di gestione, che tengano conto delle nuove tecnologie (droni, big data, ecc.).
- Creare un sistema di monitoraggio che permetta sia di conoscere in tempo reale l’insorgenza di problematiche di funzionamento dei sistemi di trasporto regionali, sia di valutare i reali risultati degli interventi realizzati.
- Potenziare la Cultura della società nei temi dei trasporti, mobilità, urbanistica e sicurezza stradale.
- Mantenere e migliorare i canali di comunicazione e coinvolgimento dei cittadini, tramite gli strumenti di crowdsourcing, già utilizzati con successo negli ultimi anni.