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SHOW

SHOW

SHared automation Operating models for Worldwide adoption

Location: Unione Europea (13 Stati membri)

Anno di completamento: Gennaio 2020 - in corso

Ambiti: , , , , ,

Link: https://show-project.eu/

Il problema

Il progetto SHOW mira a supportare il percorso degli spostamenti al fine di consentire un trasporto urbano efficace e convincente, mediante soluzioni tecniche, modelli di business e casi prioritari per una valutazione di impatto, implementando flotte condivise, connesse ed elettrificate di veicoli autonomi nelle filiere operative coordinate del Trasporto Pubblico (PT), del Trasporto a Chiamata (DRT), del MaaS (Mobility as a Service) e del LaaS (Logistics as a Service) in tutta Europa.

Gli obiettivi del progetto SHOW sono i seguenti:

  1. Identificare e specificare casi d’uso prioritari legati alla mobilità urbana automatizzata, tali da garantire un elevato grado di accettazione da parte dell’utenza, una domanda reale e un’efficienza in termini di costi regolata da condizioni operative realistiche, nel rispetto dei limiti legali, operazionali ed etici;
  2. Identificare nuovi ruoli e sviluppare modelli innovativi di business, nonché prodotti/servizi sfruttabili per operazioni di flotta automatizzata sostenibile negli ambienti urbani e periurbani;
  3. Sviluppare un’architettura di sistema aperta, modulare e inclusiva, nonché gli strumenti per renderla attuabile, in modo da supportare tutti i casi d’uso e permettere la raccolta di dati cross-site, cross-vehicle e cross-operators, l’analisi e la realizzazione di metaservizi;
  4. Migliorare le funzionalità necessarie a tutti i tipi di veicolo (navette, pod, autobus e automobili) al fine di consentire la realizzazione dei casi d’uso dimostrativi, prendendo in considerazione l’infrastruttura digitale, locale e fisica (5G, G5, …), le condizioni meteo e traffico e salvaguardando la sicurezza degli utenti della strada vulnerabili e non connessi attraverso interfacce apposite;
  5. Implementare flotte dimostrative, elementi infrastrutturali e servizi connessi (DRT, MaaS, LaaS, etc.) allo scopo di realizzare e validare servizi CCAV (Cooperative Connected Automated Vehicle) elettrici in maniera impeccabile, personalizzata e condivisa per tutti i viaggiatori, in situazioni di traffico urbano e periurbano in tutta Europa e attraverso una vasta collaborazione a livello internazionale;
  6. Valutare l’impatto delle flotte automatizzate, cooperative ed elettriche condivise a livello cittadino, mediante un approccio olistico;
  7. Trasferire i risultati a siti di replica in tutta Europa e oltre, mediante una prova di schemi alternativi operazionali e modelli di business;
  8. Supportare l’implementazione evidence-based di pratiche di automazione del traffico urbano, attraverso linee guida di replica, roadmapping, attività di riqualificazione e programmi di formazione per la forza lavoro del domani, input per azioni di certificazione, standardizzazione e policy recommendation.

Il nostro approccio

Di seguito, le attività svolte nell’ambito del progetto SHOW:

  1. 7 famiglie di casi d’uso e 23 casi d’uso singoli, ciascuno dei quali contemplato in almeno un sito pilota, il tutto per venire incontro agli interessi e al consenso degli stakeholder locali;
  2. Almeno 7 best practises già esistenti o modelli innovativi di implementazione di veicoli automatizzati ben definiti, volti a includere almeno 2 nuovi ruoli di business. 5 di questi modelli sono stati interamente testati sui siti pilota;
  3. Un framework di architettura di sistema condivisa in grado di essere istanziato su ogni sito pilota. Una dashboard di SHOW, una piattaforma di raccolta di big data e un portale per la gestione dei dati, in modo da raccogliere e analizzare i dati di tutti i siti pilota. Analisi di big data e algoritmi di intelligenza artificiale che conducono ad almeno 5 nuovi servizi di metadati AI (sull’operazione di flotta o sulle prestazioni del veicolo). Un marketplace di servizi in grado di fornire tutti i servizi operativi, di gestione energetica e personalizzati a livello dinamico, richiesti in ciascun sito;
  4. Una flotta di oltre 70 veicoli automatizzati di tutti i tipi (autobus, navette, pod, automobili) in grado di supportare i siti pilota, secondo quanto stabilito dai fondamentali casi d’uso WP1 e WP2 (inerenti agli scenari operativi e di business), in modo sicuro, legale ed etico e rendendo disponibile l’infastruttura richiesta su ogni sito;
  5. 14 siti di progetti (5 Mega, 6 Satellite, 3 Follower; leggi sezioni 1.3.5, 1.3.6 e 1.3.7 per conoscerne definizione, elenco e analisi) in 20 città connesse. Trasporto garantito per 1.500.000 cittadini e 350.000 tonnellate di beni provenienti dalle flotte di veicoli automatizzati;
  6. Raccolta di dati oggettivi e soggettivi resa possibile attraverso il WP12 e simulazioni inerenti al WP10 al fine di realizzare una stima di tutti gli impatti a livello micro e macro;
  7. Almeno 10 siti di follower e 15 sistemi di replica in tutti i vari siti di progetti/città; 3 dei quali comprendenti siti extraeuropei. Almeno 5 modelli di business di successo e le loro versioni finanziabili per almeno 5 mega siti di progetti;
  8. Almeno 20 linee guida di replica e 3 corsi di formazione per l’utilizzo della flotta dei veicoli automatizzati e per lo staff di controllo. Almeno 100 operatori formati sui siti pilota. È stato proposto un roadmapping, adottato in forma esplicita da almeno 5 associazioni di utenti, di settore o di esercenti autorevoli e 5 Ministeri del Trasporto nazionali.

Partner

UITP, CERTH, Transdev Group, NAVYA, EASYMILE, STIB, Valeo Vision, Siemens Mobility, BOSCH, IRF, ID4CAR, Trafikselskabet Movia, BESTMILE, Euromobilita, VTI, IDIADA, NTUA, UNICE, CEA e altri

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