CTLup

Luca Persia

Ruoli attuali

  • Professore di Sustainable Transport Planning e Scienze della Sostenibilità in Ingegneria presso il DICEA dell’Università “La Sapienza” di Roma
  • Presidente della start-up Sapienza CTLup
  • Responsabile Scientifico per Sapienza/CTLup dei Progetti internazionali di ricerca EU:
  • Responsabile Scientifico per Sapienza/CTLup di Piani della Mobilità, Piani del Traffico e Piani della Sicurezza Stradale, per Ministero, Regioni e Comuni

Principali esperienze

Luca Persia svolge la sua attività di ricerca principalmente in ambito internazionale (Commissione EuropeaBanca MondialeONU). Ha preso parte a più di 35 progetti di ricerca internazionali, in alcuni casi con ruolo di Coordinatore generale, in altri come Responsabile Scientifico per “La Sapienza”. Ha partecipato, inoltre, a progetti strategici nazionali (Piani dei trasporti, Piani del Traffico, Piani della sicurezza stradale, Piani della Infomobilità), in molti casi come Coordinatore.

Fa parte di alcuni importanti network di ricerca nazionali e internazionali, in alcuni di essi in rappresentanza dell’Italia e con ruoli di coordinamento. Tra gli altri:

  • ECTRI (European Conference of Transport Research Institutes);
  • FERSI (Forum of European Road Safety Research Institutes);
  • IRTAD (International Traffic Safety Data and Analysis Group, OECD – International Transport Forum).

Molta parte della sua attività di ricerca è dedicata a progetti per lo sviluppo dei Paesi a basso reddito, con particolare attenzione ai Paesi africani. Fra i progetti attualmente/recentemente coordinati, di particolare importanza sono:

  • Progetto AfCFTA – “Study on the Implications of the African Continental Free Trade Area for Demand of Transport Infrastructure and Services in African Countries” (United Nations Economic Commission for Africa, UNECA), per la valutazione degli effetti della introduzione del trattato di libero scambio commerciale fra i Paesi africani sui sistemi di trasporto nazionali ed internazionali;
  • Progetto SaferAfrica (Commissione Europea DG RESEARCH), per la creazione di una piattaforma di dialogo scientifica/istituzionale che consenta di migliorare la conoscenza delle problematiche di incidentalità stradale in Africa e di definire politiche e interventi per ridurre il numero dei morti e feriti;
  • Progetto BE-SAFE (Commissione Europea DG EAC) per l’introduzione della ricerca sulla sicurezza stradale nel sistema universitario della Bielorussia, la creazione di Master sulla sicurezza stradale, lo sviluppo di politiche nazionali per la riduzione dell’incidentalità;
  • Progetto “Conception et Mise en Place des Bases de Donnees des Accidents de la Circulation et d’un Systeme d’Information sur la Securite Routiere au Cameroun” (Republic of Cameroon – World Bank) per lo sviluppo e l’introduzione di un sistema informativo innovativo per la raccolta e l’analisi degli incidenti stradali nella Repubblica del Camerun;
  • Progetto SaferBraIn (Commissione Europea DG MOVE) per il miglioramento della sicurezza stradale in Brasile ed India, tramite lo sviluppo di metodologie e misure innovative, partendo dai risultati della ricerca europea.

In ambito nazionale:

È reviewer di riviste internazionali e organizzatore e chairman di conferenze nazionali ed internazionali.

Riconoscimenti

Nel 2019 è stato insignito del Prince Michael International Road Safety Award per gli studi condotti sulla sicurezza stradale nei Paesi africani nell’ambito del progetto SaferAfrica.

Nel 2020, è stato premiato nell’ambito della competizione TRA VISIONS – EU Champions of Transport Research, con la seguente motivazione: “Exporting the results of EU research to low and medium income countries”.

Nato a Trabzon, in Turchia, da una famiglia di ingegneri-architetti, Kagan ama viaggiare, soprattutto in Europa. Si definisce un ottimista: crede, infatti, che tutto sia gestibile e organizzabile. Appassionato di nuoto e di tutti gli sport acquatici, predilige la lettura di fantascienza e i libri storici. Ultima, ma non per importanza, è la passione per gli amici e per il tempo condiviso con loro.

Sevket Oguz Kagan Capkin

Roberto vive a Ciampino, dove è nato. Le sue origini contadine lo portano a tornare spesso in campagna, dove si prende cura delle piante e del giardino. Lì ritrova il suo habitat naturale e ritempra il corpo e lo spirito. Appassionato di lettura, tecnologia, elettronica, Hi-Fi e fotografia, da un paio d’anni si diletta a pilotare negli spazi aperti un drone Dji Panthom 4 Pro e a fare foto dall’alto. Ama molto passeggiare, soprattutto nei boschi e in montagna, in cerca di funghi, more e altri frutti selvatici.

Roberto Carroccia

SERGIO (Celestino è il cognome, eh), è nato per caso a Torino, qualche anno fa. È cresciuto al mare, ha abitato in diversi posti in Italia e all'estero e ora vive nei pressi di un'antica città etrusca, vicino Roma. Da piccolo era biondo, poi ha suonato nei pub, ha fatto il camminatore, il sindaco, il sognatore; è tuttora architetto, da poco giornalista ed è costretto ad andare spesso in palestra perché ama il vino e i formaggi. Insomma, starebbe sempre in giro con lo zaino e il suo sogno, da quando era bambino, è quello di volare.

Sergio Celestino

Brayan, colombiano, è appassionato di viaggi (oltre 30 Paesi visitati), tanto che negli ultimi 5 anni ha vissuto in quattro Paesi diversi. Questo gli ha permesso di avere una mente aperta, di scoprire altre culture e di imparare altre lingue: parla infatti inglese, spagnolo e italiano. Nel 2018 ha iniziato a correre per caso, fino ad arrivare oggi a fare del running una parte fondamentale della sua vita. Ama i tatuaggi, e si vede, perché al momento ne ha ben 15. Infine, è un promotore della mobilità sostenibile: si sposta a piedi, in bicicletta e utilizza i mezzi pubblici.

Brayan González-Hernández

Artsiom, per gli amici Artem, è nato a Brest, Bielorussia: una città che si trova letteralmente al confine con la Polonia e l'Ucraina. Attualmente vive in un posto con meno confini, ma altrettanto bello: Roma. Artem sfida il caos della città andando in bicicletta, ama leggere libri, viaggiare e fare sport, soprattutto calcio, nuoto e corsa.

Artsiom Sauchuk

Davide ama camminare anche se, ogni tanto, preferisce girovagare senza meta - essendo un ingegnere, non ci chiediamo neanche il perché. Di mamma italiana e papà giapponese, Davide ha sempre cercato di portare nel lavoro e nella vita i tratti di entrambe le culture. Nei ritagli di tempo ama leggere, soprattutto la cosiddetta “nona arte”: i fumetti.

Davide Shingo Usami

Stephen è nato a Kumbo, nelle zone erbose del Camerun. L'essere cresciuto in un'area con strade prive di messa a terra, che diventano inaccessibili durante le lunghe stagioni delle piogge che durano 8 mesi, gli ha fatto maturare l'interesse per lo studio dell'ingegneria civile. La sua passione per la promozione della prosperità condivisa e per la riduzione della povertà e della sofferenza lo ha spinto a dedicarsi alla sicurezza stradale, dove gli incidenti stradali rappresentano "armi di distruzione di massa", soprattutto nei Paesi a basso reddito. Mentre Stephen è un buon portiere che viene sempre convocato nelle competizioni calcistiche locali, nel tempo libero ama cucinare i suoi piatti culturali (che coltiva) e passa il tempo a cantare con il coro della sua chiesa.

Fondzenyuy Stephen Kome

Francesca, leone ascendente leone: una combinazione che mette in risalto il suo carattere forte e determinato. Davanti alle sfide e alle difficoltà non si tira mai indietro. Ama stare a contatto con le persone: un animale sociale che, con altruismo, è onnipresente per chi ha bisogno di lei. È sempre stata amante della cucina ma, soprattutto, del cucinare: le cheesecake sono il suo piatto forte. Spesso dice che in un’altra vita sarà un medico veterinario, perché ama follemente gli animali.

Francesca Damiani

Mohammed Khadeeruddin, per gli amici Khadeer, proviene dalla vivace città di Hyderabad, situata nel sud dell’India e famosa per la sua ricca storia, le sue numerose culture e la sua deliziosa cucina. Lui ama immergersi nella dinamica atmosfera della sua città, concentrata intorno all’iconico Charminar e all’incantevole Forte di Golconda: quando torna nella sua terra d’origine, durante il tempo libero, lo si può beccare a esplorare i mercati affollati, concedersi allo street food o, semplicemente, assaporare il fascino rilassato della città. Appassionato di cricket, ha affinato le sue capacità di tuttofare, eccellendo nei molteplici aspetti del gioco.

Mohammed Khadeeruddin

Irуna proviene dall’Ucraina. È nata in Kamchatka: un luogo molto lontano, tra Giappone e Alaska, tra vulcani e valli dei geyser che, molto probabilmente, hanno influenzato la sua passione per la vita attiva. È impossibile trovarla a casa nei fine settimana o durante le vacanze. Le piace viaggiare, scoprire posti non-turistici senza dover ricorrere a una guida e dare vita a gite non convenzionali e affascinanti per i suoi amici. Ha una passione speciale per il mare, in tutta la sua diversità e grandezza quotidiane. Ama gli sport d’acqua: tuffi, snorkeling e canoa. Nonostante ciò, non è avversa a rilassarsi su una spiaggia e a sognare qualcosa. Ha determinazione interiore e una piccola dose di avventurismo che le permette di affrontare tutte le sfide che la vita le riserva. Non si arrende mai e crede nel meglio in ogni circostanza.

Iryna Tkachenko

Tejas proviene da Bangalore, spesso definita come la “Silicon Valley dell’India”: i suoi anni di formazione sono stati influenzati decisamente dalla fiorente cultura delle startup e dai progressi tecnologici della città. Ha maturato un forte interesse per gli strumenti a percussione e per le arti marziali, culminato con l’ottenimento di una cintura nera di taekwondo. La sua passione per i droni è stata una forza trainante nella sua vita. Recentemente, ha preso parte a esilaranti giri in moto in compagnia di una vibrante comunità, esplorando tantissimi paesaggi, lingue e culture che l’India offre. Ogni successo è, per lui, un elemento in più da aggiungere alla sua esperienza e crescita personale. E ha compilato una lista di desideri che vuole esaudire, nel mentre si avvicina al traguardo dei 30 anni.

Tejas Singri Krishnamurthy

Steffel è un ragazzo camerunense che proviene dalla regione occidentale del Paese. Da bambino il suo giocattolo preferito era un bel castello fatto di legno; tuttavia, non poteva entrarvi, così decise di diventare un ingegnere per costruirne uno suo. L’esperienza sugli incidenti stradali gli ha permesso di indagare sulla materia al fine di comprendere l’entità della problematica, soprattutto nei Paesi a basso e medio reddito: perciò, si è dedicato a individuare le soluzioni per rendere le infrastrutture dei trasporti sicure per gli utenti, efficienti per i governi e sostenibili per l’ambiente. Steffel ama la calma e il silenzio e adora giocare con i bambini (chi l'avrebbe detto?). Gli piace cucinare e ha una passione per le discipline di contatto.

Steffel Ludivin Feudjio Tezong

Marco è nato a Roma, dove vive insieme alla sua famiglia. Ama la tecnologia fin da bambino, quando giocava ai videogiochi con suo padre, e ha costruito il suo percorso laureandosi in ingegneria informatica. Nel corso della sua carriera lavorativa è stato coinvolto in attività di ricerca, progettazione e sviluppo di applicazioni di vario tipo, lavorando con diversi linguaggi di programmazione, così come in attività di insegnamento per corsi di formazione professionali. Adora i videogiochi e gli sport, come il calcio, il nuoto e, recentemente, il padel.

Marco Di Rocco

“Lucida, sana follia”: forse, basterebbero queste parole per descrivere Manuel. Scorpione secondo l’astrologia occidentale, Lupo d’Irpinia secondo la sua carta d’identità. Ama l’avventura, il rischio e l’improvvisazione, quella stessa dote che gli consente di vivere i viaggi, le escursioni e le serate più belle. Ha fatto della sua curiosità un mestiere e l’ha unita alla sua viscerale passione per la scrittura. Invitarlo a un pranzo o a una cena può essere un’ottima idea, soprattutto se il menù è a base di piatti tipici. Eppure, qualcuno va in giro a dire che potrebbe essere lui a invitare te, visto il suo crescente interesse per la cucina, oltre che per gli sport di squadra (calcio e basket su tutti).

Manuel Merolla

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