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Sergio Celestino

Ruoli attuali

Assegnista di ricerca presso il DICEA dell’Università “La Sapienza” di Roma, con attività di programmazione e pianificazione strategica

Principali esperienze

Sergio Celestino, architetto, è un project manager con un’esperienza ventennale nella Pubblica Amministrazione maturata negli enti locali, principalmente presso l’Assessorato ai Lavori Pubblici e Mobilità della Regione Lazio e attraverso cariche elettive, tra cui quella di Sindaco del Comune di Formello, Roma.

Di formazione urbanista, nel 2005 si è dottorato in Politiche Territoriali e, nell’attività professionale e politica, ha acquisito esperienze di programmazione e pianificazione strategica, di gestione e organizzazione policy e di comunicazione integrata. Ha svolto attività didattica all’Università e, negli ultimi anni, si è occupato di infrastrutture, di dissesto idrogeologico, di portualità e di logistica.

La sua passione prevalente è il territorio, in tutte le sue complessità storiche, ambientali, socioculturali ed economiche, che studia da planner e che racconta da giornalista pubblicista.

Questi i principali campi di attività e di interesse:

  • Politiche urbane e territoriali;
  • Pianificazione strategica;
  • Coesione territoriale;
  • Portualità e logistica.

Tra le maggiori esperienze attinenti al ruolo attuale:

  • Implementazione di progetti comunitari (INTERREG, LEADER+, EQUAL) sul territorio della Tuscia Romana con finalità di coesione territoriale, come membro del comitato tecnico scientifico e del consiglio di amministrazione;
  • Redazione e attuazione di piani urbanistici comunali e sovracomunali quali: Variante di Piano Regolatore Generale, Programmi Integrati, Piani Attuativi e di Recupero del Comune di Formello (Roma), PRUSST (Programma di Riqualificazione Urbana per lo Sviluppo Sostenibile del Territorio “Patrimonio di San Pietro in Tuscia” con capofila Civitavecchia), Area di Programmazione Integrata “Terre di Veio”;
  • Attività didattica presso l’Università Roma Tre con contratti di docenza per moduli di Politiche Locali e Progetto di Piano, all’interno dei corsi di Laboratorio di Urbanistica.

Luca si definisce un amante della natura e degli animali. E sembra proprio non mentire, perché possiede una fattoria ad Avezzano, sua città nativa, con ben 15 cani, un asino, svariate caprette, oche, anatre, galline ed altri animali. Attualmente alleva Schnauzer Giganti, ma in passato ha avuto anche Dogue de Bordeaux, Mastino Napoletano e Bull Terrier. Ama fare sport ed è tifoso della Lazio.

Luca Persia

Nato a Trabzon, in Turchia, da una famiglia di ingegneri-architetti, Kagan ama viaggiare, soprattutto in Europa. Si definisce un ottimista: crede, infatti, che tutto sia gestibile e organizzabile. Appassionato di nuoto e di tutti gli sport acquatici, predilige la lettura di fantascienza e i libri storici. Ultima, ma non per importanza, è la passione per gli amici e per il tempo condiviso con loro.

Sevket Oguz Kagan Capkin

Roberto vive a Ciampino, dove è nato. Le sue origini contadine lo portano a tornare spesso in campagna, dove si prende cura delle piante e del giardino. Lì ritrova il suo habitat naturale e ritempra il corpo e lo spirito. Appassionato di lettura, tecnologia, elettronica, Hi-Fi e fotografia, da un paio d’anni si diletta a pilotare negli spazi aperti un drone Dji Panthom 4 Pro e a fare foto dall’alto. Ama molto passeggiare, soprattutto nei boschi e in montagna, in cerca di funghi, more e altri frutti selvatici.

Roberto Carroccia

Brayan, colombiano, è appassionato di viaggi (oltre 30 Paesi visitati), tanto che negli ultimi 5 anni ha vissuto in quattro Paesi diversi. Questo gli ha permesso di avere una mente aperta, di scoprire altre culture e di imparare altre lingue: parla infatti inglese, spagnolo e italiano. Nel 2018 ha iniziato a correre per caso, fino ad arrivare oggi a fare del running una parte fondamentale della sua vita. Ama i tatuaggi, e si vede, perché al momento ne ha ben 15. Infine, è un promotore della mobilità sostenibile: si sposta a piedi, in bicicletta e utilizza i mezzi pubblici.

Brayan González-Hernández

Kristaq è un amante della natura e dello sport. Pratica il diving e si diletta con il calcio giocando a calcetto in ambito amatoriale. È un appassionato si storia, in particolar modo: Il medioevo nei Balcani e Le guerre mondiali del XIX secolo.

Kristaq Pepkolaj

Artsiom, per gli amici Artem, è nato a Brest, Bielorussia: una città che si trova letteralmente al confine con la Polonia e l'Ucraina. Attualmente vive in un posto con meno confini, ma altrettanto bello: Roma. Artem sfida il caos della città andando in bicicletta, ama leggere libri, viaggiare e fare sport, soprattutto calcio, nuoto e corsa.

Artsiom Sauchuk

Berrak è una ragazza nata a Istanbul, Turchia. Lei ha sempre adorato tutti gli animali, ma i gatti hanno sempre avuto un piccolo posto speciale nel suo cuore. Ha sempre amato la scienza ma, grazie alla sorella maggiore, ha imparato ad apprezzare in particolare l'ingegneria. Una cosa che invece la intriga è perdersi nei vicoli delle città con la sua bici (Roma inclusa) e cercare i loro dettagli più belli. Forse nel fine settimana la potete trovare in qualche pub locale a bere una IPA ghiacciata.

Berrak Senses

Davide ama camminare anche se, ogni tanto, preferisce girovagare senza meta - essendo un ingegnere, non ci chiediamo neanche il perché. Di mamma italiana e papà giapponese, Davide ha sempre cercato di portare nel lavoro e nella vita i tratti di entrambe le culture. Nei ritagli di tempo ama leggere, soprattutto la cosiddetta “nona arte”: i fumetti.

Davide Shingo Usami

Stephen è nato a Kumbo, nelle zone erbose del Camerun. L'essere cresciuto in un'area con strade prive di messa a terra, che diventano inaccessibili durante le lunghe stagioni delle piogge che durano 8 mesi, gli ha fatto maturare l'interesse per lo studio dell'ingegneria civile. La sua passione per la promozione della prosperità condivisa e per la riduzione della povertà e della sofferenza lo ha spinto a dedicarsi alla sicurezza stradale, dove gli incidenti stradali rappresentano "armi di distruzione di massa", soprattutto nei Paesi a basso reddito. Mentre Stephen è un buon portiere che viene sempre convocato nelle competizioni calcistiche locali, nel tempo libero ama cucinare i suoi piatti culturali (che coltiva) e passa il tempo a cantare con il coro della sua chiesa.

Fondzenyuy Stephen Kome

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