CTLup

Sevket Oguz Kagan Capkin

Ruoli attuali

  • Dottore di ricerca in Infrastrutture e Trasporti
  • Ricercatore presso CTL (Centro di ricerca per il Trasporto e la Logistica dell’Università “La Sapienza” di Roma)

Principali esperienze

Dal novembre 2019, è ricercatore presso il CTL (Centro di ricerca per il Trasporto e la Logistica dell’Università “La Sapienza” di Roma). Svolge attività di supporto per la ricerca e per progetti in ambito nazionale e internazionale, quali:

  • progetto SHOW (Comissione Europea), incentrato sugli “SHared automation Operating models for Worldwide adoption”;
  • progetto Drive2theFuture (Comissione Europea), focalizzato su “Needs, wants and behaviour of ‘Drivers’ and automated vehicle users today and into the future”;
  • progetto PRMTL (Regione Lazio), ossia il Piano Regionale della Mobilità, dei Trasporti e della Logistica della Regione Lazio, volto a ottimizzare le condizioni di sostenibilità economica, sociale ed ambientale;
  • progetto CEREMSS (Regione Lazio), ossia il Centro di monitoraggio della Regione Lazio in gestione ad ASTRAL S.p.A.;
  • Piano di gestione e ottimizzazione dei flussi e della mobilità per la Rete Viaria Regionale in gestione ad ASTRAL S.p.A.“, ossia analisi ed elaborazione dati su trasporti e sicurezza stradale finalizzati al conseguimento di diversi progetti nazionali.

Formazione

  • Dottorato di ricerca, Università “La Sapienza” di Roma (Novembre 2019 – Maggio 2023): Infrastrutture e Trasporti (Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale, DICEA)
  • Laurea magistrale, Università “La Sapienza” di Roma (Settembre 2017 – Ottobre 2019): Ingegneria dei Sistemi di Trasporto (ha sviluppato la tesi “Analisi multicriterio per il rilancio di Ferrovie Sangritana S.p.A. nell’area di Lanciano”)
  • Laurea di primo livello, Università di Ege, Izmir, Turchia (Settembre 2012 – Luglio 2017): Ingegneria Civile (ha sviluppato la tesi “Analisi sperimentale dell’effetto della forza frizionale sulla perdita di flussi del canale aperto”)
  • Seconda laurea di primo livello, Università di Anadolu, Eskisehir, Turchia (Ottobre 2013 – Giugno 2017): Relazioni Internazionali

Si è laureato in Ingegneria dei Sistemi di Trasporto nel 2017. Sta completando il corso di studi in Ingegneria alla Sapienza Università di Roma e collabora ad alcuni progetti in ambito internazionale (ELIPTIC Lanciano Project, ZeEUS project).

Luca si definisce un amante della natura e degli animali. E sembra proprio non mentire, perché possiede una fattoria ad Avezzano, sua città nativa, con ben 15 cani, un asino, svariate caprette, oche, anatre, galline ed altri animali. Attualmente alleva Schnauzer Giganti, ma in passato ha avuto anche Dogue de Bordeaux, Mastino Napoletano e Bull Terrier. Ama fare sport ed è tifoso della Lazio.

Luca Persia

Roberto vive a Ciampino, dove è nato. Le sue origini contadine lo portano a tornare spesso in campagna, dove si prende cura delle piante e del giardino. Lì ritrova il suo habitat naturale e ritempra il corpo e lo spirito. Appassionato di lettura, tecnologia, elettronica, Hi-Fi e fotografia, da un paio d’anni si diletta a pilotare negli spazi aperti un drone Dji Panthom 4 Pro e a fare foto dall’alto. Ama molto passeggiare, soprattutto nei boschi e in montagna, in cerca di funghi, more e altri frutti selvatici.

Roberto Carroccia

SERGIO (Celestino è il cognome, eh), è nato per caso a Torino, qualche anno fa. È cresciuto al mare, ha abitato in diversi posti in Italia e all'estero e ora vive nei pressi di un'antica città etrusca, vicino Roma. Da piccolo era biondo, poi ha suonato nei pub, ha fatto il camminatore, il sindaco, il sognatore; è tuttora architetto, da poco giornalista ed è costretto ad andare spesso in palestra perché ama il vino e i formaggi. Insomma, starebbe sempre in giro con lo zaino e il suo sogno, da quando era bambino, è quello di volare.

Sergio Celestino

Brayan, colombiano, è appassionato di viaggi (oltre 30 Paesi visitati), tanto che negli ultimi 5 anni ha vissuto in quattro Paesi diversi. Questo gli ha permesso di avere una mente aperta, di scoprire altre culture e di imparare altre lingue: parla infatti inglese, spagnolo e italiano. Nel 2018 ha iniziato a correre per caso, fino ad arrivare oggi a fare del running una parte fondamentale della sua vita. Ama i tatuaggi, e si vede, perché al momento ne ha ben 15. Infine, è un promotore della mobilità sostenibile: si sposta a piedi, in bicicletta e utilizza i mezzi pubblici.

Brayan González-Hernández

Artsiom, per gli amici Artem, è nato a Brest, Bielorussia: una città che si trova letteralmente al confine con la Polonia e l'Ucraina. Attualmente vive in un posto con meno confini, ma altrettanto bello: Roma. Artem sfida il caos della città andando in bicicletta, ama leggere libri, viaggiare e fare sport, soprattutto calcio, nuoto e corsa.

Artsiom Sauchuk

Davide ama camminare anche se, ogni tanto, preferisce girovagare senza meta - essendo un ingegnere, non ci chiediamo neanche il perché. Di mamma italiana e papà giapponese, Davide ha sempre cercato di portare nel lavoro e nella vita i tratti di entrambe le culture. Nei ritagli di tempo ama leggere, soprattutto la cosiddetta “nona arte”: i fumetti.

Davide Shingo Usami

Stephen è nato a Kumbo, nelle zone erbose del Camerun. L'essere cresciuto in un'area con strade prive di messa a terra, che diventano inaccessibili durante le lunghe stagioni delle piogge che durano 8 mesi, gli ha fatto maturare l'interesse per lo studio dell'ingegneria civile. La sua passione per la promozione della prosperità condivisa e per la riduzione della povertà e della sofferenza lo ha spinto a dedicarsi alla sicurezza stradale, dove gli incidenti stradali rappresentano "armi di distruzione di massa", soprattutto nei Paesi a basso reddito. Mentre Stephen è un buon portiere che viene sempre convocato nelle competizioni calcistiche locali, nel tempo libero ama cucinare i suoi piatti culturali (che coltiva) e passa il tempo a cantare con il coro della sua chiesa.

Fondzenyuy Stephen Kome

Francesca, leone ascendente leone: una combinazione che mette in risalto il suo carattere forte e determinato. Davanti alle sfide e alle difficoltà non si tira mai indietro. Ama stare a contatto con le persone: un animale sociale che, con altruismo, è onnipresente per chi ha bisogno di lei. È sempre stata amante della cucina ma, soprattutto, del cucinare: le cheesecake sono il suo piatto forte. Spesso dice che in un’altra vita sarà un medico veterinario, perché ama follemente gli animali.

Francesca Damiani

Mohammed Khadeeruddin, per gli amici Khadeer, proviene dalla vivace città di Hyderabad, situata nel sud dell’India e famosa per la sua ricca storia, le sue numerose culture e la sua deliziosa cucina. Lui ama immergersi nella dinamica atmosfera della sua città, concentrata intorno all’iconico Charminar e all’incantevole Forte di Golconda: quando torna nella sua terra d’origine, durante il tempo libero, lo si può beccare a esplorare i mercati affollati, concedersi allo street food o, semplicemente, assaporare il fascino rilassato della città. Appassionato di cricket, ha affinato le sue capacità di tuttofare, eccellendo nei molteplici aspetti del gioco.

Mohammed Khadeeruddin

Irуna proviene dall’Ucraina. È nata in Kamchatka: un luogo molto lontano, tra Giappone e Alaska, tra vulcani e valli dei geyser che, molto probabilmente, hanno influenzato la sua passione per la vita attiva. È impossibile trovarla a casa nei fine settimana o durante le vacanze. Le piace viaggiare, scoprire posti non-turistici senza dover ricorrere a una guida e dare vita a gite non convenzionali e affascinanti per i suoi amici. Ha una passione speciale per il mare, in tutta la sua diversità e grandezza quotidiane. Ama gli sport d’acqua: tuffi, snorkeling e canoa. Nonostante ciò, non è avversa a rilassarsi su una spiaggia e a sognare qualcosa. Ha determinazione interiore e una piccola dose di avventurismo che le permette di affrontare tutte le sfide che la vita le riserva. Non si arrende mai e crede nel meglio in ogni circostanza.

Iryna Tkachenko

Tejas proviene da Bangalore, spesso definita come la “Silicon Valley dell’India”: i suoi anni di formazione sono stati influenzati decisamente dalla fiorente cultura delle startup e dai progressi tecnologici della città. Ha maturato un forte interesse per gli strumenti a percussione e per le arti marziali, culminato con l’ottenimento di una cintura nera di taekwondo. La sua passione per i droni è stata una forza trainante nella sua vita. Recentemente, ha preso parte a esilaranti giri in moto in compagnia di una vibrante comunità, esplorando tantissimi paesaggi, lingue e culture che l’India offre. Ogni successo è, per lui, un elemento in più da aggiungere alla sua esperienza e crescita personale. E ha compilato una lista di desideri che vuole esaudire, nel mentre si avvicina al traguardo dei 30 anni.

Tejas Singri Krishnamurthy

Steffel è un ragazzo camerunense che proviene dalla regione occidentale del Paese. Da bambino il suo giocattolo preferito era un bel castello fatto di legno; tuttavia, non poteva entrarvi, così decise di diventare un ingegnere per costruirne uno suo. L’esperienza sugli incidenti stradali gli ha permesso di indagare sulla materia al fine di comprendere l’entità della problematica, soprattutto nei Paesi a basso e medio reddito: perciò, si è dedicato a individuare le soluzioni per rendere le infrastrutture dei trasporti sicure per gli utenti, efficienti per i governi e sostenibili per l’ambiente. Steffel ama la calma e il silenzio e adora giocare con i bambini (chi l'avrebbe detto?). Gli piace cucinare e ha una passione per le discipline di contatto.

Steffel Ludivin Feudjio Tezong

Marco è nato a Roma, dove vive insieme alla sua famiglia. Ama la tecnologia fin da bambino, quando giocava ai videogiochi con suo padre, e ha costruito il suo percorso laureandosi in ingegneria informatica. Nel corso della sua carriera lavorativa è stato coinvolto in attività di ricerca, progettazione e sviluppo di applicazioni di vario tipo, lavorando con diversi linguaggi di programmazione, così come in attività di insegnamento per corsi di formazione professionali. Adora i videogiochi e gli sport, come il calcio, il nuoto e, recentemente, il padel.

Marco Di Rocco

“Lucida, sana follia”: forse, basterebbero queste parole per descrivere Manuel. Scorpione secondo l’astrologia occidentale, Lupo d’Irpinia secondo la sua carta d’identità. Ama l’avventura, il rischio e l’improvvisazione, quella stessa dote che gli consente di vivere i viaggi, le escursioni e le serate più belle. Ha fatto della sua curiosità un mestiere e l’ha unita alla sua viscerale passione per la scrittura. Invitarlo a un pranzo o a una cena può essere un’ottima idea, soprattutto se il menù è a base di piatti tipici. Eppure, qualcuno va in giro a dire che potrebbe essere lui a invitare te, visto il suo crescente interesse per la cucina, oltre che per gli sport di squadra (calcio e basket su tutti).

Manuel Merolla

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