CTLup

Mohammed Khadeeruddin

Ruoli attuali

  • Studente di Laurea Magistrale presso l’Università “La Sapienza” di Roma
  • Junior Expert presso CTL (Centro di ricerca per il Trasporto e la Logistica dell’Università “La Sapienza” di Roma)

Principali esperienze

Khadeer ha contribuito alla progettazione e allo sviluppo di diverse piattaforme digitali e sistemi informativi a supporto della gestione della mobilità, dell’innovazione logistica e del monitoraggio della sicurezza stradale, nell’ambito delle attività del Centro di Ricerca per il Trasporto e la Logistica (CTL), dove lavora come Junior Software Developer dall’agosto 2022.

Tra i principali progetti ai quali ha collaborato figurano:

  • Piano di Mobilità Sostenibile di Sapienza (SUMP), per il quale ha contribuito alla progettazione e allo sviluppo del Portale della Mobilità Sostenibile dell’Ateneo.

  • Piano Viabilità Ciampino, dedicato alla redazione del Piano Generale del Traffico Urbano e del Piano Generale dei Parcheggi.

  • ARSANet 2 (Iniziativa di Terza Missione di Sapienza), un progetto volto a promuovere il dialogo tra università e centri di ricerca, favorendo la condivisione delle conoscenze, la cooperazione nell’analisi delle problematiche della sicurezza stradale e l’individuazione di possibili soluzioni.

  • CeMoSS Marche, focalizzato sulla realizzazione del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale della Regione Marche.

  • CEREMSS Lazio, il Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale a supporto della Regione Lazio.

  • PANDORAS (Fondo Italiano per le Scienze Applicate – FISA 2023), a supporto della pianificazione e dell’ottimizzazione della distribuzione merci all’interno di reti di trasporto urbano multimodali.

  • BIO-INTEL-MOB (Commissione Europea – Horizon Europe), finalizzato a trasformare la mobilità periurbana in un ecosistema climate-neutral, data-driven e centrato sul cittadino.

  • HCL – Healthy Cold Logistics, nell’ambito del quale ha supportato attività relative alla gestione della supply chain, alla programmazione di cobot e alla modellazione di simulazioni, sviluppando inoltre interfacce Human–Machine (HMI) con Java Spring Boot e Thymeleaf.

Prima di entrare a far parte del CTL, ha maturato esperienza professionale nel settore ICT in India. Dal 2020 al 2022 ha lavorato come Junior Software Developer presso Waken Code Technologies (Hyderabad), contribuendo allo sviluppo di RESTful Web Services in Java. In precedenza, ha ricoperto il ruolo di Senior Process Associate nel Dipartimento Tecnico di Wipro Pvt. Ltd. (2016–2017), occupandosi della risoluzione di problemi software su strumenti CRM, della diagnosi di guasti hardware e della soluzione di problemi di connettività. Ha inoltre lavorato presso ICICI Bank (2015) nel Dipartimento dei Conti di Risparmio e completato uno stage come Software Developer presso Stratageeks Software Pvt. Ltd. (2014), focalizzato sullo sviluppo web mediante HTML, CSS e JavaScript.

Formazione

  • Master Universitario di Secondo Livello, Università degli Studi di Genova (2023 – 2024): MIPET (Master Internazionale in Ingegneria e Tecnologie degli Impianti Industriali)
  • Laurea magistrale, Università “La Sapienza” di Roma: Ingegneria Informatica
  • Laurea di primo livello, Jawaharlal Nehru Technological University, Hyderabad, India (Ottobre 2010 – Luglio 2014): Ingegneria Informatica

Luca si definisce un amante della natura e degli animali. E sembra proprio non mentire, perché possiede una fattoria ad Avezzano, sua città nativa, con ben 15 cani, un asino, svariate caprette, oche, anatre, galline ed altri animali. Attualmente alleva Schnauzer Giganti, ma in passato ha avuto anche Dogue de Bordeaux, Mastino Napoletano e Bull Terrier. Ama fare sport ed è tifoso della Lazio.

Luca Persia

Nato a Trabzon, in Turchia, da una famiglia di ingegneri-architetti, Kagan ama viaggiare, soprattutto in Europa. Si definisce un ottimista: crede, infatti, che tutto sia gestibile e organizzabile. Appassionato di nuoto e di tutti gli sport acquatici, predilige la lettura di fantascienza e i libri storici. Ultima, ma non per importanza, è la passione per gli amici e per il tempo condiviso con loro.

Sevket Oguz Kagan Capkin

Roberto vive a Ciampino, dove è nato. Le sue origini contadine lo portano a tornare spesso in campagna, dove si prende cura delle piante e del giardino. Lì ritrova il suo habitat naturale e ritempra il corpo e lo spirito. Appassionato di lettura, tecnologia, elettronica, Hi-Fi e fotografia, da un paio d’anni si diletta a pilotare negli spazi aperti un drone Dji Panthom 4 Pro e a fare foto dall’alto. Ama molto passeggiare, soprattutto nei boschi e in montagna, in cerca di funghi, more e altri frutti selvatici.

Roberto Carroccia

Brayan, colombiano, è appassionato di viaggi (oltre 30 Paesi visitati), tanto che negli ultimi 5 anni ha vissuto in quattro Paesi diversi. Questo gli ha permesso di avere una mente aperta, di scoprire altre culture e di imparare altre lingue: parla infatti inglese, spagnolo e italiano. Nel 2018 ha iniziato a correre per caso, fino ad arrivare oggi a fare del running una parte fondamentale della sua vita. Ama i tatuaggi, e si vede, perché al momento ne ha ben 15. Infine, è un promotore della mobilità sostenibile: si sposta a piedi, in bicicletta e utilizza i mezzi pubblici.

Brayan González-Hernández

Artsiom, per gli amici Artem, è nato a Brest, Bielorussia: una città che si trova letteralmente al confine con la Polonia e l'Ucraina. Attualmente vive in un posto con meno confini, ma altrettanto bello: Roma. Artem sfida il caos della città andando in bicicletta, ama leggere libri, viaggiare e fare sport, soprattutto calcio, nuoto e corsa.

Artsiom Sauchuk

Davide ama camminare anche se, ogni tanto, preferisce girovagare senza meta - essendo un ingegnere, non ci chiediamo neanche il perché. Di mamma italiana e papà giapponese, Davide ha sempre cercato di portare nel lavoro e nella vita i tratti di entrambe le culture. Nei ritagli di tempo ama leggere, soprattutto la cosiddetta “nona arte”: i fumetti.

Davide Shingo Usami

Francesca, leone ascendente leone: una combinazione che mette in risalto il suo carattere forte e determinato. Davanti alle sfide e alle difficoltà non si tira mai indietro. Ama stare a contatto con le persone: un animale sociale che, con altruismo, è onnipresente per chi ha bisogno di lei. È sempre stata amante della cucina ma, soprattutto, del cucinare: le cheesecake sono il suo piatto forte. Spesso dice che in un’altra vita sarà un medico veterinario, perché ama follemente gli animali.

Francesca Damiani

Tejas proviene da Bangalore, spesso definita come la “Silicon Valley dell’India”: i suoi anni di formazione sono stati influenzati decisamente dalla fiorente cultura delle startup e dai progressi tecnologici della città. Ha maturato un forte interesse per gli strumenti a percussione e per le arti marziali, culminato con l’ottenimento di una cintura nera di taekwondo. La sua passione per i droni è stata una forza trainante nella sua vita. Recentemente, ha preso parte a esilaranti giri in moto in compagnia di una vibrante comunità, esplorando tantissimi paesaggi, lingue e culture che l’India offre. Ogni successo è, per lui, un elemento in più da aggiungere alla sua esperienza e crescita personale. E ha compilato una lista di desideri che vuole esaudire, nel mentre si avvicina al traguardo dei 30 anni.

Tejas Singri Krishnamurthy

Marco è nato a Roma, dove vive insieme alla sua famiglia. Ama la tecnologia fin da bambino, quando giocava ai videogiochi con suo padre, e ha costruito il suo percorso laureandosi in ingegneria informatica. Nel corso della sua carriera lavorativa è stato coinvolto in attività di ricerca, progettazione e sviluppo di applicazioni di vario tipo, lavorando con diversi linguaggi di programmazione, così come in attività di insegnamento per corsi di formazione professionali. Adora i videogiochi e gli sport, come il calcio, il nuoto e, recentemente, il padel.

Marco Di Rocco

“Lucida, sana follia”: forse, basterebbero queste parole per descrivere Manuel. Scorpione secondo l’astrologia occidentale, Lupo d’Irpinia secondo la sua carta d’identità. Ama l’avventura, il rischio e l’improvvisazione, quella stessa dote che gli consente di vivere i viaggi, le escursioni e le serate più belle. Ha fatto della sua curiosità un mestiere e l’ha unita alla sua viscerale passione per la scrittura. Invitarlo a un pranzo o a una cena può essere un’ottima idea, soprattutto se il menù è a base di piatti tipici. Eppure, qualcuno va in giro a dire che potrebbe essere lui a invitare te, visto il suo crescente interesse per la cucina, oltre che per gli sport di squadra (calcio e basket su tutti).

Manuel Merolla

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